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Sebbene sia un momento immancabile di qualsiasi matrimonio, il lancio del bouquet della sposa ha un significato che pochi conoscono. Oggi il bouquet è diventato un complemento dell’abito della sposa, ma secondo la tradizione, rappresenta il suggello della conclusione del fidanzamento e l’inizio di una nuova vita insieme.
Non a caso, sebbene sia la sposa a sceglierlo di modo che si adatti all’abito, il bouquet viene regalato dal futuro sposo (si tratta del suo ultimo omaggio da fidanzato) e viene fatto recapitare a casa della sposa la mattina stessa delle nozze.

L’usanza del bouquet della sposa si perde nella notte dei tempi. Per risalire alle sue origini dobbiamo arrivare sino agli arabi, che secondo la propria tradizione, ornavano la sposa con candidi fiori d’arancio come augurio d’avere una prole numerosa. Gli stessi bianchi fiori d’arancio finirono per ornare il bouquet della sposa.

Oggi, ci sono diverse regole per scegliere i fiori del bouquet (fiori in tono col vestito, fiori che non macchiano, fiori che resistano senza appassire per tutta la giornata), ma all’inizio il bouquet era costituito unicamente da quei fiori d’arancio tanto pregni di significato.

Secondo la tradizione avviene all’uscita della chiesa, ma sempre più frequentemente oggi accade che venga lanciato alla fine del ricevimento. La sposa gira le spalle ad un gruppo di invitate, tutte ancora nubili, e lancia alla cieca il suo bouquet: la tradizione dice che la ragazza che riuscirà ad afferrarlo sarà la prima a sposarsi o per meglio dire la prima che riceverà una proposta. Se consideriamo che i fiori usati in antichità erano esclusivamente fiori d’arancio, che oltre a significare abbondanza, felicità e prosperità, significavano anche una richiesta di matrimonio, tutta la storia del lancio del bouquet della sposa apparirà più chiara.

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Ci sono delle alternative al lancio del bouquet, la sposa può regalarlo ad una donna che le sta particolarmente a cuore, sua sorella o la sua migliore amica!

Molte decidono di conservare il bouquet come ricordo, facendolo essiccare. Pratica da sconsigliare alle spose superstiziose, dal momento che anticamente si riteneva che per essere di buon auspicio, il bouquet dovesse passare per tre diverse mani: non a caso lo sposo lo dona alla sposa che a sua volta lo deve donare ad una fanciulla non ancora sposata da lì nasce la tradizione del lancio del bouquet della sposa.

Se siete superstiziose quindi, non cedete quindi alla tentazione di conservare il bouquet e di farlo essiccare.

Nel caso in cui non voleste proprio rinunciare a conservarlo, lanciate almeno qualche fiore!

Fonti: donna.nanopress e matrimonio.com