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Il bello del “pancione”

Scegliere l’abito e la lingerie giusta per una sposa prémaman, oggi, non è più un problema: le proposte su misura sono tantissime e in grado di valorizzare al meglio la bellezza di una donna in dolce attesa. L’importante è privilegiare la comodità, soprattutto tenendo conto delle lunghe ore da trascorrere in piedi: no ai tacchi troppo alti e alle calze che ostacolano la circolazione, sì a un paio di ballerine di riserva.

Da tenere presente, nella scelta dell’abito, anche la facilità con cui si può sollevare o slacciare per andare in bagno. Considerando che accadrà spesso, una fila di minuscoli bottoncini non è decisamente l’ideale.

Le ragazze che scelgono di coronare il loro sogno d’amore durante la gravidanza sanno a cosa vanno incontro, esattamente allo stesso dilemma di tutte le future spose: quale abito indossare al matrimonio? Certo, se aggiungete un bel pancione, potrebbe sembrare tutto più complicato, ma la soluzione si trova sempre. Di sicuro la sposa incinta avrà un aspetto radioso, reso tale dalla felicità di un nuovo arrivo imminente.

Simonetta Pagelli, saprà guidarvi nella scelta giusta!

Bebè in arrivo? La sposa vale doppio

Dire sì mentre si aspetta un bambino è una scelta dai tanti significati. Vuol dire estendere la propria promessa d’amore al nascituro, ma anche condividere con i propri cari, insieme alla gioia per la nuova unione, anche quella che il suo arrivo. Le questioni pratiche, però, non devono passare in secondo piano: le nozze a tre, al contrario, vanno “maneggiate con cura”.

Mamma e bambino prima di tutto

La futura sposa, già di per sé protagonista, in questo caso vale “doppio”. E allora, via libera alle coccole in quantità superiore: più massaggi rilassanti, più trattamenti di bellezza, più ore di riposo.

Da raddoppiare anche le attenzioni da parte del futuro sposo e delle persone più prossime: stress e fatica devono essere risparmiati il più possibile alla futura mamma. Che ha già il suo “lavoro” da fare.

Scegliere la data giusta

Non troppo presto né troppo tardi: il periodo migliore per sposarsi in dolce attesa è il secondo trimestre. I primi tre mesi, infatti , sono molto delicati per lo sviluppo del feto, che potrebbe risentire eccessivamente di stress ed emozione. Gli ultimi tre, al contrario, potrebbero risultare troppo faticosi per la mamma. Se tra la data delle nozze e quella presunta del parto intercorrono meno di sette settimane, comunque, è bene preoccuparsi di avere un ospedale nelle vicinanze: la prudenza non è mai troppa.

Wedding planning mirato

Forse non ci avete mai pensato, ma sono molti i particolari che possono facilitare la vita ad una sposa in dolce attesa. Evitare le ore più calde d’estate e le più fredde d’inverno, scegliere una location non troppo distante dalla chiesa o dal municipio, avere un occhio di riguardo per il menù – bandito il “tutto crudo” – programmare le fotografie all’inizio della festa anziché alla fine… Il nascituro gradirà, gli invitati anche.

Distinzione dei regali

La tentazione di fare o chiedere doni per il piccolo in arrivo è forte, ma bisogna resistere: le nozze sono comunque un momento dedicato alla coppia, quindi meglio posticipare passeggini e abitini al momento della nascita, o al battesimo. Il che non significa  escludere il nascituro dall’evento: un tenero riferimento sulle partecipazioni oppure (meglio) sui biglietti di ringraziamento sarà il suo modo per dire “ci sono anch’io”.

Viaggio di nozze: perché no?

Chi l’ha detto che due sposi in attesa di un figlio debbano rinunciare allaluna di miele? Al contrario, probabilmente sarà l’ultima occasione di godersi una romantica vacanza a due per almeno qualche anno. L’importante è scegliere la destinazione giusta: non troppo lontana da casa né dalla civiltà, e mirata a relax e benessere per due.

Al mare, in campagna o in alta quota (ma non troppo), le proposte in questo senso non mancano. E il safari in Africa potrà aspettare.

 

Fonti: matrimonio.it